La Nostra Struttura

Palouse Horses, Allevamento cavalli appaloosa

Siamo un’azienda agricola che si occupa di allevamento cavalli appaloosa da morfologia.

Il nostro Palouse Horses si trova a Mombasiglio, provincia di Cuneo, Sulle colline della bellissima borgata degli Ascheri. E da quelle colline fino a girare per tutti i versanti intorno, organizziamo passeggiate a cavallo.

Un ringraziamento speciale va a Katia Simboli e Michele Bragadini, per averci trasmesso la passione per i cavalli appaloosa.

La nostra struttura consta di: sette box 4x4 con pareti in legno e pavimento in cemento, un lavatoio, selleria ,servizi igienici, paddock con box e un tondino. I nostri cavalli vengono scuderizzati la sera, durante la giornata vengono tenuti in paddock.

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I Nostri Valori

L' Allevamento e I cavalli appaloosa per noi

“Fatti piccolo davanti a lui e chiedi quando vuoi qualcosa. Vedrai che i tuoi occhi, attraverso i suoi, scopriranno un mondo che tu non hai mai visitato”.

I cavalli vanno visti nel rispetto del loro modo di essere. Attraverso un rapporto che vede lui, preda, e l’uomo predatore. In una convivenza serena dove rispetto e fiducia reciproci sono gli elementi essenziali per ottenere una buona comunicazione.

Noi con il nostro lavoro ci riproponiamo di trasmettere la nostra passione, le nostre conoscenze e il nostro rispetto. Affinché il cavallo venga percepito non come mezzo di trasporto, non come macchina per fare soldi, e nemmeno come atleta per saltare in alto. Ma come compagno di avventura, come un vero “amico” che viene con noi in passeggiata.

Quindi un binomio che attraverso “quattro occhi e sei zampe” vive la natura in piena armonia e serenità.

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Cenni Storici

Da dove arrivano i cavalli Appaloosa

Siamo nel XVI secolo in una regione del nord ovest degli Stati Uniti attraversata dal fiume Palouse lungo i quali argini verranno allevati i primi esemplari di razza esportati dagli spagnoli.

Esemplari forti, veloci, dal sangue berbero, arabo e andaluso su cui mise gli occhi la tribù dei Nez-Percé, nasi forati, che ne furono i primi allevatori. Il segreto del loro successo fu grazie alla vendita di soggetti di minor pregio rinsanguandoli di continuo con nuove mandrie acquistate nel sud. La mandria era il loro orgoglio e in parte divenne motivo della loro fine. Ad un certo punto i rapporti tra i Nez-Percé e l’uomo bianco si deteriorarono per conflitto di interessi al punto tale da costringere la tribù a spostarsi in tempi brevissimi in un’altra riserva con i loro cavalli che furono in grado di attraversare il guado trainando pesanti carichi e tenendo testa senza cedimenti ai cavalli dei soldati.

Dalle molte perdite solo i più forti sopravvissero, e dato che l’uomo bianco aveva udito raccontare delle loro grandi imprese, la loro domanda quindi salì, e molti furono a loro venduti che li allevarono indiscriminatamente solo per riprodurre il loro splendido mantello. Per fortuna le caratteristiche che i Nez-Percé avevano accuratamente impresse attraverso la loro selezione permisero di non perdere completamente la razza. Gli Stati Uniti e il Canada hanno fatto molti tentativi per riportare gli Appaloosa alla loro originaria grandezza.  Nel 1954 venne fondato l’APHC che fornirà programmi per salvaguardare la razza